| Precisiamo che articoli, recensioni, 
        comunicazioni, eventi, appuntamenti... e quant'altro vengono da noi pubblicati non in base ad una adesione ideologica o morale, ma solo 
          se ce ne viene fatta esplicita richiesta (anche con una semplice 
        comunicazione fatta alla nostra Redazione a scopo di pubblicazione), 
        pur rimanendo noi liberi di soddisfare o meno i desiderata. | 
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|         La Croce e il  mondo | 
|        Nella passiva accettazione di tutto, non escluse le perversioni, la disciplina morale è stata abbandonata. È  da Cristo Crocefisso che sgorga l’Amore, non può essergli sostituita la facile filantropia che non può  essere chiamata amore. | 
|      Grassetti, colori, parentesi quadre, sottolineature, corsivi | 
| La cultura attuale valorizza le differenze tra gli individui e, ritenendole vantaggiose, è orientata, oltre che a far prendere coscienza di vaste aree d’interazione, anche a scoprirvi ed apprezzare diversità di ogni specie. | 
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| Con il perseguimento di queste finalità si procede, speditamente, nella passiva accettazione di tutto, non escluse le perversioni, stimando di avere l’atteggiamento giusto per la pacifica vita comune. In forza di ciò, la disciplina morale è stata abbandonata, determinando lo scadimento dei costumi, via via rafforzato anche dai fattori economici che da essa prescindono, perché ritenuta mito fallace e deleterio per l’evoluzione e la riuscita dell’uomo. | 
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|        La parificazione dei diritti e la comprensione delle altrui  rivendicazioni sono, dunque, i soli mezzi oggi riconosciuti per attenuare i  conflitti, arricchire la persona e favorire la reciproca sollecitudine. Nemmeno  è più giudicata rigidamente la diffusa intolleranza verso i fondamenti della  Dottrina Cattolica, a causa del loro carattere universale e metafisico, perché  i popoli, nella loro varietà culturale e religiosa, devono essere considerati  tra loro complementari ai fini del progresso globale. | 
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|        Ciononostante, continuamente si parla di amore, adattando il  termine, non libero da connotazioni erotiche, a qualunque forma di rapporto  interpersonale. | 
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|        La facile filantropia non può sostituirsi a ciò né può  essere chiamata amore, perché essa nulla ha in comune con il soprannaturale. La  filantropia non salva, perché, se si ostacola il progetto di Dio su di noi,  siamo incapaci di schivare il peccato e di percorrere la faticosa via della  redenzione. | 
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|        La coscienza comune, di fatto, è talmente impregnata di  menzogne, di corruzione e di confusione da non riuscire più a discernere il  vero dal falso ed il bene dal male. | 
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|        Il Crocefisso non può essere esposto nelle aule, ma nelle  stesse si potranno ricevere rabbini ed imam per dibattere le questioni sulle  differenze tra le varie religioni nell’ora aggiuntiva di interreligione, come  intende fare il Comune di Roma, attraverso l’assessorato competente, a partire  dal mese di gennaio 2010, nella scuola pubblica (Repubblica 04/11/09). | 
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|        Simili figure sono certamente meno crude dell’Uomo-Dio in  Croce, sono un inno alla libertà dalle  pastoie religiose e sono più utili a formare i futuri, omologati e degni cittadini  di un mondo che, nella sua cecità, è sempre più determinato a cancellare  persino il ricordo della Croce. | 
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|        A quando il dogma della shoah e la canonizzazione di  Maometto e Lutero? A quando la promulgazione di leggi civili che vieteranno ai  Cattolici di esprimersi sulle questioni morali e religiose, qualora queste  siano in contrasto con le Leggi di Dio, pena l’incriminazione di razzismo? | 
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|        Non si predica più che la Croce è il Segno visibile dell’Amore di Dio e  della Sua vittoria sull’inferno e le  forze del male, perché Essa deve sparire dalla vista e dalla mente. Solo  così è possibile dialogare e promuovere la pace terrena con i suoi negatori. | 
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|       La Verità Assoluta  ed obiettiva è Cristo-Signore, Verbo Incarnato, Certezza che deve guidare la  vita di ciascuno, perché è la   Sola che viene dall’Alto ed è al di sopra della realtà  sensibile. | 
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|        A quanti, che non  condividono la nostra fede e si turbano per la pubblica esposizione dei suoi,  inequivocabili, segni, nessuno impedisce di usufruire dei porti e degli  aeroporti, di cui l’Italia è ampiamente fornita, per emigrare verso altri lidi. | 
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| A LODE E GLORIA DELLA VITTIMA DIVINA E DELLA CROCE! Pia Mancini | 
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