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Documentazione sulla rivoluzione nella Chiesa - N° 4
Dir. resp. Redazione: don Giulio Maria Tarn. Sede legale studio Avv. G. Romualdi, via Caimi 68,
23100 Sondrio. Reg. Tribunale di Sondrio, n° 316
Gli errori del Cardinale Ratzinger
e del Papa Benedetto XVI

stampato il 15.09.06

Grassetti, colori, parentesi quadre, sottolineature, corsivi
e quanto scritto nello spazio giallo sono generalmente della Redazione

Al Concilio il teologo Ratzinger era la punta di diamante della sinistra tedesca
II Papa Ratzinger insegna il contrario dei Papi di prima

       Cosa farà papa Ratzinger? Probabilmente quello che ha sempre detto di voler fare quando era cardinale: una piccola cosa buona e delle grandi cose cattive, sull'esempio della beatificazione di Pio IX e di Balaguer o quella di Padre Pio e Giovanni XXIII, ecc...
       Un piccolo passo indietro e dei grandi passi avanti, in più di tutti gli altri errori insegnati nel 2005 come mostreremo in seguito, perché Ratzinger ha sempre ripetuto fedelmente le stesse dottrine come teologo, vescovo, cardinale e Papa, (vedi le due grandi pagine dell' Osservatore Romano del 24.4.2005, sulla sua teologia ecclesiale subito dopo la sua elezione).
       Lo Spirito Santo può certamente convertirlo, ma non l'ha fatto né per Paolo VI né per Giovanni Paolo II.

       Un'apparente cosa buona sarà il teatro di togliere la scomunica (che comunque non esiste) ai Lefevriani e di accordare (sic) l'uso della Messa detta di san Pio V.
       Al contrario, tra le grandi cose cattive il Papa insegna che:
              1) Non é la Vergine che schiaccia la testa al serpente. (O.R. 9.12.05).
              2) La Chiesa Romana non é più la Chiesa universale (O.R. 25.8.-30.6-9.5.05).
              3) Le promesse al popolo ebreo di oggi restano irrevocabili (O.R. 20.8.05) e gli ebrei non sono il popolo Deicida (O.R. 02.11.05).
              4) Che c'è una linea media tra la verità e l'errore: " Ne nichilisti, ne fondamentalisti" (O.R. 14.12.05).
              5) Al Sinodo si é ripetuto sette volte che lo stesso Sinodo ha potere deliberativo (O.R. 10.10.05)
              6) Nega la Regalità Sociale e afferma la libertà di coscienza e la laicità dello Stato (O.R. 23.5-14.11-25.6.05).
              7) Ha affermato che l'ecumenismo é irreversibile (O.R.26.4-22.8.05), si fa riconoscere dal cardinale Lehmann il merito del Concilio, del post-Concilio e in particolare l'accordo sulla Giustificazione coi luterani (O.R. 22.8.05). (Grazie cardinal Lehmann! Speriamo che anche i tradizionalisti finalmente capiscano chi è Ratzinger)...
Giovanni Paolo II, prima di morire, ha insegnato che c'è una nuova interpretazione del Monfort (O.R. 14.1.04), che si deve evitare il proselitismo, si é ancora pentito dei Papi di prima (O.R. 16.6.04), ha esaltato la libertà, l'uguaglianza e la fraternità davanti a Chirac (O.R. 15.8.04), ha benedetto gli U.S.A. (O.R. 5.6.04). Il Card. Sodano si dichiara per la Comunione ai non cattolici (O:R. 12.10.05), per la linea media tra il "tradizionalismo assoluto" e il "modernismo radicale" (O.R. 3.12.05), per la polizia dell'O.N.U. (O.R. 18.9.05). Il Card. Ruini fa una sintesi degli errori del Vat. II e li esalta: il laicismo, la collegialità, l'evoluzionismo, la Rivoluzione umanista, "Noi non lavoriamo per l'interesse cattolico, ma sempre per l'uomo" (grazie di dirlo) (O.R. 16.11.05). Il Card. Kasper scrive: "...fuori dalla Chiesa cattolica non ci sono solamente dei cristiani individuali, ma anche degli "elementi di Chiesa" ...la salvezza dei non cattolici non é più risolta a livello individuale (allora prima si!) ma a livello istituzionale" (O.R. 12.11.04). Mons. A. Amato insegna la mariologia ecumenica di Dombes (O.R. 10.3.04). Padre Kolvenbach, citando Odo Kassel, dice che la Messa non é rinnovamento del Sacrificio ma memoriale (O.R. 10.10.05.).
       La Sinistra, con beffarda lucidità, giustifica il fatto che Ratzinger deve presentarsi come conservatore per far passare i cambiamenti nella Chiesa (Adista, 30.4.2005): «Se la Chiesa ha bisogno dì cambiamenti, potrebbe aver detto Ratzinger... (al Conclave), è bene che li faccia io stesso: sarà più facile farli accettare», (vedi Zizola, Hans Kung, Scoppola...).
       Sempre la Sinistra ci informa che Benedetto XVI farà "importanti riforme" prima della fine del 2006 (Adista, 20.5.2006). Cioè, dopo aver fatto un passo indietro per recuperare qualcuno, farà due grandi passi a sinistra. In questo caso il tempo della falsa restaurazione è finito (20 anni) e, come dopo Napoleone, ci saranno due nuovi passi avanti: i moti del 1848... Prepariamoci. Per es. si dichiarerà che la Chiesa romana non è più la Chiesa universale... e allo stesso tempo ci concederanno la Messa in latino, ecc... per farci tacere.

 


La dottrina è il principio di identità e di unione di una società (buddista, liberale, marxista, islamica, protestante, cattolica ecc.)
se cambia la dottrina, cambia anche quella società
 

Come mai la Sinistra spera in Ratzinger?
La Sinistra ha capito che la "Restaurazione" di Ratzinger è una falsa restaurazione... e noi ?


       Adista, 10.12.2001: «La Chiesa universale non è la Chiesa di Roma... Il Card. Ratzinger risponde a Kasper sulla rivista dei gesuiti USA "America": "La Chiesa di Roma è una Chiesa locale e non la Chiesa universale - una Chiesa locale con responsabilità peculiare universale, ma pur sempre una chiesa locale".»
       Giancarlo Zizola Sole 24 ore, 16.4.2006: «Benedetto XVI... il Discorso di Natale alla Curia romana e quello al Collegio degli scrittori di Civiltà Cattolica furono molto importanti: nel primo dimostra, contro la tesi dei lefevriani, che il Concilio è una parte organica della tradizione della Chiesa; nel secondo sottolinea la necessità di realizzare le riforme conciliari, considerando che sono incompiute... Ha dato ordine di fermare l'infame campagna antisemita di Radio Maria in Polonia.»
       Hans Kung, La Stampa, 13.4.2006: «Benedetto XVI
merita una chance... volto verso l'ecumenismo vedo dei segni di speranza... Uno dei suoi rivali al conclave mi ha detto, che se lo volesse, Benedetto potrebbe realizzare delle riforme che un altro Papa più progressista farebbe più fatica a realizzare.»
       Pietro Scoppola, Adista, 17.12.2005: «Benedetto XVI... ragioni di sperare... Nella storia sono sempre stati i conservatori, o almeno i moderati, che si sono potuto permettere di introdurre delle novità.»
       Raniero La Valle, Liberazione, 21.4.2005: «Ma io vi dico: dobbiamo sperare in Ratzinger... Ratzinger è un uomo di fede... Chi non deve dimostrare di essere ortodosso, può avere più forza di un timido innovatore [per fare la sovversione]... Ratzinger... ha parlato di pace e di ecumenismo... La speranza è possibile.»
       Adista, 7.1.2006: «Giuseppe Alberigo su "La Repubblica": "Benedetto XVI non può aver cambiato idea".»
       Adista, 3.12.2005: [La nuova sinistra ha capito, riconosce e accetta il valore sovversivo di Maritain, e riconosce l'opera di Ratzinger]. «Editoriale di Antonio Nanni...
       ...Jurgen Habermas, sociologo di sinistra ed esponente della scuola di Francoforte. È stato lui ad imprimere una "svolta" al dibattito sulla laicità in Europa, con un'impostazione così intellettualmente onesta e innovatrice da ricevere l'immediato consenso del... Card. Ratzinger. Ci riferiamo al confronto sorprendente fra Habermas e Ratzinger... il 19.1.2004 di cui abbiamo ben due libri... Il Card. Ratzinger: "Riguardo le conseguenze pratiche, sono in forte accordo con quanto ha esposto Habermas su una società post-secolare... sull'auto-limitazione da entrambi i lati... " La conclusione è che, sia la fede cristiana che la razionalità moderna occidentale..., devono accettare una reciproca purificazione... approdando ad una concezione positiva, aggiornata e intelligente della laicità.»
       Adista, 30.4.2005: «Editoriale di Bernardo Boff: «Io credo nei miracoli. Chissà che Benedetto XVI torni ad essere il teologo che apprezzai e che suscitava speranza e non paura.»
       Adista, 30.4.2005: «Se di cambiamenti abbisogna la Chiesa, potrebbe aver detto Ratzinger ai cardinali più o meno ricalcitranti, è bene che sia io a condurli: sarà più facile farli accettare... Nell'intervista a "La Repubblica" Ratzinger affermava fra l'altro: "...una Chiesa dalle dimensioni mondiali... non può essere governata in modo monarchico e col tempo si troverà anche il modo di creare una profonda collaborazione tra i vescovi e il papa ".»
       Adista, 20.5.2006: «Può darsi che papa Ratzinger attui entro l'anno qualche importante riforma, come molti sostengono.»
       Adista, 7.1.2006: «Roberto Monteforte su L'Unità: "La via del Concilio non si è smarrita... no, il Concilio non è stato tradito... Credo non ci sia nulla di prevaricante nelle parole di Benedetto XVI".»
       Adista, 7.1.2006: «Enzo Mazzi su L'Unità: "Insomma si deve considerare morto lo spirito del Concilio ? Non ne sarei tanto sicuro".»





 
Magistero modernista Ecclesiologia di Benedetto XVI

«II dialogo ecumenico... Auspico che il dialogo... contribuisca inoltre a far crescere e maturare quella "sinfonia" ordinata e armonica che è l'unità cattolica» (O.R. 25.8.2005).
«...l'unità che noi cerchiamo non è assorbimento ne fusione, ma rispetto della multiforme pienezza della Chiesa, la quale... deve essere sempre una, santa, cattolica e apostolica» (O.R. 30.62005).
«La Chiesa non è altro che quella rete, la communità eucaristica, in cui... diventiamo un solo corpo... L'eucaristia... è il criterio di ogni dottrina» (O.R. 9.5.2005).

Ecclesiologia del Card. Ratzinger

«Dunque i Padri del Concilio volevano dire che l'essere della Chiesa in quanto tale, É UNA ENTITÀ PIÙ GRANDE CHE LA CHIESA CATTOLICA ROMANA...» (O.R. 8.10.2000).
«IL CONCILIO SI DIFFERENZIA... DA PIO XII... (Mystici Corporis), che aveva detto: "La Chiesa cattolica è "est" l'unico corpo mistico di Cristo". Nella differenza fra "subsistit" e "est" si nasconde tutto il problema ecumenico» (O.R. 4.3.2000).
«La Chiesa è qualcosa di interiore... Si deve passare da un 'ecclesiologia come corpo mistico... a un 'ecclesiologìa eucaristica... fino ali'ecclesiologia di comunione» (O.R. 17.9.2001).

 


Magistero tradizionale

Pio XII, Mistici Corporis: «La Chiesa, Corpo Mistico di Cristo... Pertanto a definire e descrivere QUESTA VERA CHIESA DI CRISTO CHE È LA CHIESA SANTA, CATTOLICA, APOSTOLICA, ROMANA...
IL CORPO DI CRISTO CHE É LA CHIESA...

Allora, avvenne un passaggio così evidente dalla Legge al Vangelo, dalla Sinagoga alla Chiesa...
...Nella Croce dunque la Vecchia Legge morì in modo da dover tra breve essere sepolta e divenire MORTIFERA...»
Pio XI, Mortalium animos, 6.1.1928; «E ancora dicono (gli eretici) che la Chiesa, per sé stessa o per sua natura è divisa in parti, e cioè che SUSSISTE in numerose chiese e comunità particolari...»
Pio XII, Humani generis, 12.8.1950: «Certi non si considerano obbligati dalla dottrina che Noi abbiamo esposto in una delle nostre encicliche e che è fondata sulle fonti della Rivelazione, secondo cui IL CORPO MISTICO DI CRISTO E LA CHIESA CATTOLICA ROMANA SONO UNA SOLA E STESSA COSA. Certi riducono a una formula vana la necessità di appartenere alla vera Chiesa per ottenere la salvezza eterna.»

Aiutateci a difendervi:
Padre Giulio M. Tam, conto corrente bancario n° 1569,
Banca Nazionale del Lavoro, Sondrio.
Inviare la corrispondenza a: C.P. n° 145 - 23100 Sondrio, Italia.
Tel. 349-43.53.964
www.marcel-lefebvre-tam.com
s t a m p a     e     d i f f o n d i

 
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