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COMITATO PERCHÉ LA CHIESA DI SAN PIETRO MARTIRE RESTI CATTOLICA E CONTRO IL RELATIVISMO RELIGIOSO

Via Selinunte 11 - 37138 VERONA http://www.traditio.it/SANPIETRO/APP.html
E-mail: sanpietromartire@libero.it
Resp. Matteo Castagna (347/4230340)
e Maurizio-G. Ruggiero (347/3603084)

COMUNICATO STAMPA
Verona, 9 giugno 2009


ANCHE L’EPISCOPESSA LESBICA LUTERANA DI STOCCOLMA NELLA CHIESA
DI SAN PIETRO MARTIRE, A VERONA?

Sottolineature, grassetti e colori sono generalmente nostri
Lo spazio a fondo giallo è riservato alle osservazioni della Salpan.org

       1 - La notizia: il nuovo “vescovo” luterano di Stoccolma è una lesbica dichiarata, tale Eva Brunne (nella foto) “sposata” con altra pretessa della stessa confessione, con un figlio. Politicamente di sinistra, ammira l’afro-americano Obama.
       I luterani non hanno né valida Eucarestia, né valido sacerdozio, men che meno valido episcopato, ch’è la pienezza del sacerdozio, dunque la signora in questione è una semplice esponente laica di una falsa religione ereticale, vestita da pretessa e da vescovo.

       2 - L’omosessualità, peggio se sbandierata da un ecclesiastico o da una “episcopessa”, è un peccato gravissimo contro natura, rientrando fra i quattro che gridano vendetta al cospetto di Dio (con omicidio volontario, oppressione dei poveri e frode nella mercede agli operai).
       Il fatto che i luterani si siano tristemente ridotti ad avere un falso vescovo, donna e lesbica, mostra la deriva suicida del protestantesimo e spiega l’assoluta irrilevanza del suo seguito (prossimo all’1 % nei Paesi nordici).

       3 - A questa setta luterana della (falsa) episcopessa lesbica, il vescovo di allora Flavio Roberto Carraro (1) rilasciò la chiesa-casa natale del co-Patrono di Verona San Pietro Martire, frate domenicano del ‘200 di preclara santità e strepitosi miracoli, fra il plauso olezzante di eresia e di tradimento di tutti i cattocomunisti, dei cronisti loro servi (ma ben pagati) e degli opportunisti. Con tutti costoro il Padreterno regolerà i conti un giorno (2).
       Importa ora notare che questi ebbero parole d’indignata riprovazione e di discredito per i tradizionalisti, quando questi si opposero alla consegna ai protestanti di una chiesa cattolica, irridendoli dalle loro altezze (3) morali. Inclusi alcuni ambienti conciliari, collusi o colpevoli degl’immondi delitti di pedofilia, in danno per di più di poveri bimbi menomati e di recente ammessi dalla Curia di Verona, avvenuti in un noto Istituto religioso cittadino per sordomuti, già glorioso. “Vituperare empii, laudare est”; “è lode l’insulto dell’empio”.
       Dopo il caso della “vescovessa” di Stoccolma, chiunque può stabilire chi avesse ragione, su luterani e chiesa di San Pietro Martire.

       4 - La convenzione con gli eretici occupanti San Pietro Martire è scaduta a maggio 2009 e non è stata rinnovata dalla Curia: questo conforta, ma a condizione che la setta luterana trovi ricetto in altro luogo non consacrato. A quale autentico fedele piacerebbe infatti che una chiesa cattolica fosse svenduta e profanata, magari dalla neoepiscopessa di Stoccolma (qui sotto con “moglie-pretessa” in piedi in posa dietro di sé e altre grazie) in visita “pastorale” ai suoi sodali della comunità luterana di Verona-Gardone?

Matteo Castagna & Maurizio-G. Ruggiero

 

 

 

(1) D'infelice e triste memoria... vedansi i nostri articoli:
Carraro in sinagoga,
Caso Carraro,
Chiesa agli eretici,
Chiese ai persecutori ,
Mons. Carraro
Carraro e Fasani

 

(2) Un giorno non lontano, ma molto prossimo!

 

(3) Senza ambiguità o ironia: dalle loro bassezze morali

 

 

 

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